Dicono di noi..Non poteva esserci inizio migliore: Modena-Parma, Lega Pro PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Agosto 2016 17:16

Pubblichiamo questo articolo da Sport People relativo alla trasferta di Modena di sabato 27 agosto 2016.

 

 

Non poteva esserci migliore inizio di uno dei più belli campionati di serie C di questi ultimi anni: allo Stadio Braglia è subito derby tra Modena e Parma, una delle tante partite interessanti che offrirà il girone B della terza serie del calcio italiano.


L’avversario odierno aiuta molto le presenze nell’impianto modenese, circa 5.000, suddivise tra 3.720 paganti e 1.346 abbonati. Avevo lasciato la curva modenese in posizione di stand-by, dopo la partita di Coppa Italia contro il Francavilla Sul Sinni, la ritrovo con un buon afflusso al suo interno: a centro curva fa bella mostra di sé lo striscione del nuovo gruppo, Quei Bravi Ragazzi, gruppo nato da una costola giovanile del gruppo Vecchie Brigate, che a sua volta lascia il centro curva per riposizionarsi dietro la loro consueta balconata. All’interno della Montagnani trovano posto anche i 059 (questa sera col drappo esposto al contrario), Gruppo SolieraVignolaSassuolo ed il club Belli Carichi.


Sono sincero, mi aspettavo una prestazione sottotono dei modenesi, invece sono stato felicemente smentito dal tifo degli ultras gialloblu: centro curva ampiamente animato, cori seguiti da larga parte del settore (in primis quelli contro la dirigenza canarina e contro i tifosi ospiti), apprezzabile anche il boato a inizio partita che richiama la loro squadra sotto il loro settore. Sul piano visivo cito l’accensione di qualche torcia durante l’arco della partita, lo sventolio di 3-4 bandieroni, i notevoli battimani della parte centrale della curva e l’esposizione di uno striscione in omaggio alle vittime del recente terremoto nel Centro Italia. Nel pre-partita inoltre, all’esterno dello stadio, i tifosi modenesi si sono fatti promotori di una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite da questa tragedia.


In gradinata modenese le ripercussioni negative sul tifo modenese sono ampiamente evidenti: dopo l’ultima ondata di daspo, il gruppo Avia Pervia MFC comunica (trovate in galleria tale comunicato) la mancata esposizione del loro drappo, con conseguente sospensione del tifo. Ringrazio la disponibilità del gruppo stesso e l’assenso alla pubblicazione del loro documento. Sempre per la gradinata modenese si segnala l’esposizione di due striscioni del gruppo Tradizionalmente: il primo omaggia le vittime del terremoto, il secondo invece il gruppo Smoked Heads Campobasso, scioltosi di recente dopo 30 anni di vita.


Per questo primo derby stagionale, in curva ospiti presenziano circa 1.300 supporter parmigiani, giunti a Modena con treni (i gruppi ultras) e macchine. Gli ultras ducali giunti in treno coprono il tragitto stazione-stadio con un corteo (scortato a distanza dalla polizia) che li porta fin nella zona del settore ospiti.


Partono veramente forte gli ultras del Parma: già nel pre-partita sento parecchi cori dedicati alla squadra, ed anche numerosi insulti alla tifoseria modenese. Con l’ingresso delle squadre in campo, la curva ospiti si copre di un bellissimo tappeto di sciarpe e bandiere sventolate in ogni angolo, soprattutto nella zona in cui è presente lo storico striscione dei Boys, con le loro classiche bandiere tenute in alto per tutto l’arco della partita. La loro prestazione canora è ampiamente positiva: nel primo tempo sento i vari cori per la squadra già noti dalla scorsa stagione; nella ripresa, oltre a nuovi “saluti” alla tifoseria di casa, dedicano un altrettanto “affettuoso” pensiero canoro nei confronti di Ghirardi e Leonardi. Nel finale di gara cala di qualche decibel il loro tifo, ampiamente giustificato visto che siamo ancora al “primo giorno di scuola” e considerando l’alto tasso di umidità in questa serata allo Stadio Braglia.


Come già sottolineato in precedenza, sono numerosi i cori ostili tra le due curve, tuttavia all’esterno dello stadio la situazione rimane tranquilla. Concludo l’articolo ringraziando Giovanni Padovani e Fabio Bisio per avere dato manforte al sottoscritto con i loro scatti.

Testo di Francesco Passarelli.
Foto di Francesco Passarelli, Fabio Luigi Bisio e Giovanni Padovani.
Video di Fabio Bisio.

[FONTE: Sport People]