Senza arlìa non c'è allegria
01 - 10 - 2008
Sabato prossimo si giocherà il derby PARMA-Modena e il settore ospiti dello stadio Tardini sarà chiuso. Una politica ingiusta che contestiamo, perché tutti hanno diritto a seguire la propria squadra in trasferta e perché rischia di creare problemi (ricordate PARMA-Inter?). A proposito: gli si è negato l'accesso allo stadio per garantirgli mano libera in città?
L'aver vietato ai modenesi l'accesso al Tardini significa altresì che nel girone di ritorno, molto probabilmente, ci sarà impedito di seguire e sostenere il Parma al Braglia.
Speriamo non ci saranno vietate tutte le trasferte più belle e avvincenti di questo campionato.
Senza tifosi avversari e senza arlìa si spegne la passione, quella che ha elevato uno sport a fenomeno popolare. Perché il successo del calcio è nel suo essere (tradizionalmente) uno sport per tifosi.
Qualora i modenesi non fossero effettivamente presenti: eviteremo cori di scherno e di offesa. Prendersela con chi è tenuto fuori è da vigliacchi. E noi non li siamo.
La "coriandolata" annunciata a PARMA-Frosinone, a cui tanti ragazzi stanno ancora lavorando, è rinviata a data da destinarsi. Allestire una coreografia (seppur semplice), quando agli avversari è addirittura impedito l'accesso al settore, non ci sembra opportuno. Senza rivali sugli spalti non c'è battaglia del tifo.
Ovviamente sosterremo il Parma con tutti gli altri mezzi a nostra disposizione, perché il derby va vinto a tutti i costi.
Esprimiamo solidarietà a tutti i tifosi del Parma che abitano fuori provincia e che non potranno essere presenti al derby contro il Modena perché impossibilitati ad acquistare il biglietto (divieto di vendita a tutti coloro che abitano fuori provincia). La chiusura delle biglietterie alle 19 di venerdì penalizzerà soprattutto i residenti in provincia di Parma, costringerà qualcuno a venire appositamente in città per fare il biglietto e indurrà qualcun'altro a starsene a casa. Si tengono fuori alcuni tifosi di casa e si vieta l'ingresso a quelli ospiti. Più che una strategia per garantire l'ordine pubblico sembra l'ennesimo tentativo per evitare che ci sia pubblico.
Anche sabato ci troveremo alle 14 davanti al Tardini, per stare insieme, per aspettare l'arrivo della squadra (come facciamo dall'inizio della stagione) e per affermare la parmigianità del Tardini.
In questi giorni ci sono state alcune importanti novità nel Parma Calcio. Speriamo siano state fatte le scelte più opportune, quelle capaci di produrre risultati. Auspicando una vittoria nel derby come inizio di un nuovo corso, dobbiamo riunirci sotto le nostre bandiere in un fronte comune gialloblù.
Tutti devono fare uno sforzo per venire allo stadio prima possibile. Se volete fare un sacrificio: questo è il momento giusto.