Tifo, sciarpe e striscioni - lettera
20 - 03 - 2009
Lettera a www.boysparma1977.it
Tifo, sciarpe e striscioni
Salve,
ho visto PARMA-Mantova dalla tribuna; il tifo era buono, specie nel primo tempo, ma devo confessarvi che la Curva senza striscioni è veramente triste.
Io vi consiglierei di mettervi nell'ottica di fare un allestimento all'inglese, con striscioni di 3-5 metri con il simbolo della Croce e magari una scritta sulla linea orizzontale della Croce, oppure a tre bande orizzontali gialla blu e gialla, oppure come meglio la fantasia suggerisce; così la Curva
darebbe un altro colpo d'occhio.
Noto, poi, ma qui non è colpa vostra, che molta gente non ha le sciarpe, anche questo è triste, mentre le due ali della Curva, dove stanno seduti, non possono nemmeno considerarsi Curva Nord, ma sono una zona per disabili e/o tifosi a natura parassitaria.
Saluti a tutti.
LG
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Ciao LG,
grazie per la lettera.
In casa appendiamo solo "Curva Nord Matteo Bagnaresi". E' una scelta precisa, per rimarcare e ricordare a tutti il divieto sugli striscioni. "Curva Nord Matteo Bagnaresi" è un mini-striscione, o "pezza" (come vengono chiamati oggi questi piccoli drappi, per differenziarli dagli striscioni, che non sono più liberi). E' un piccolo pezzo di stoffa ma carico di significato, che rappresenta il Gruppo ma anche tutte le persone della Curva. Anche quelle che non ci sono più.
In trasferta attacchiamo tutti i mini-striscioni (o "pezze") che abbiamo (anche se farli entrare non è sempre facile...), per sottolineare che gli ultras ci sono, e nonostante le limitazioni vanno in trasferta.
La linea del Gruppo è chiara: massimo colore e tifo senza chiedere nessuna autorizzazione, lotta senza quartiere alle leggi anti-ultras e alle norme anti-tifo.
Certo: la Nord è spoglia (per noi, in ogni caso, non è mai sufficientemente colorata). Ma non come lo fu appena vennero introdotte le norme anti-tifo: quando ogni bandierone era bandito, quando le magliette recanti scritte ultras venivano fatte girare e quando venivano controllate le scritte sulle sciarpe. Contro il Mantova tanti bandieroni hanno sventolato in Nord, creando un bell'effetto di colore in movimento. Sia chiaro: le norme anti-tifo sono sempre le stesse, ma grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione, alle nostre iniziative, e alla nostra perseveranza, qualcosa è cambiato nella loro applicazione. Semplicemente lottando (tra le minacce di diffide dei questurini; le liti e le discussioni con la Sicurezza del Parma) abbiamo riconquistato (almeno nella pratica) qualche spazio di libertà. Libertà che è anche: tanto colore e tanto tifo.
Ormai, purtroppo, si tifa solo a centro Curva. La mancanza dell'impianto audio (norme anti-tifo) impedisce di coinvolgere tante persone e di coordinarle al meglio. A parte questo, però, in generale, non c'è più lo spirito e la voglia di tifare dei primi anni di A (esempio emblematico), quando tutta la Curva cantava e tirava su la sciarpa. La retrocessione in B ha ulteriormente peggiorato le cose. E' brutto dirlo, ma è così.
Ormai sono davvero tanti quelli che non portano la sciarpa, tant'è che spesso facciamo delle sciarpate imbarazzanti (soprattutto in casa). Diciamo sempre a tutti di indossarla, d'essere orgogliosi dei nostri colori e di portarli con fierezza, ma la gente sembra poco ricettiva. Comunque proveremo a stimolare la Nord con delle iniziative ad hoc.
Chi ama il Parma deve aiutarlo, sostenendolo attivamente.
Forza Parma,
i BOYS