BOYS PARMA 1977

Curva Nord

PARMA-Ascoli (BOYS)

21 - 04 - 2009

Erano anni che non respiravamo più una classifica così, anche se in Serie B è una sensazione bellissima e straordinaria. Le emozioni provate nella trasferta di Bari ricordavano i tempi passati, risultati che da tempo non ottenevamo, ma soprattutto la consapevolezza che la squadra è entrata nella giusta mentalità di categoria. Da alcune partite sembra che i giocatori si siano scrollati di dosso le paure che troppo spesso li frenavano ed abbiamo finalmente visto l'abbinamento tanto sperato: quantità e qualità. E' vero che i risultati valgono più di qualsiasi prestazione, ma se oltre a quello c'è anche la qualità, il tifoso è senz'altro più soddisfatto e più spronato a tifare.
A Bari i circa trecento tifosi presenti non hanno certo lesinato impegno e colore, facendosi sentire a più riprese in uno stadio stracolmo di entusiasmo e di gente, meritando il plauso dei giocatori e del tecnico, che durante le interviste ha voluto dedicare questa vittoria alla gente che ha seguito il Parma fino in Puglia, dannandosi per farsi sentire dai calciatori.
Era parecchio tempo che a fine partita non si vedevano i ragazzi del Gruppo abbracciarsi e complimentarsi e si leggeva chiaramente negli occhi di tutti la soddisfazione per questa piccola grande impresa, che ci proiettava verso una posizione di classifica veramente interessante, con ancora otto finali da giocare, sudare ed onorare.
La trasferta di Livorno, accompagnata dal grande esodo della tifoseria, è finita con un sofferto quanto importante pareggio. Un pareggio che tiene il Livorno, terzo in classifica, a distanza dai crociati, un altro piccolo passo verso il traguardo a cui tutti puntiamo. Come succede in casa, colpa anche un settore lungo e dispersivo anche se quasi pieno, abbiamo un po' faticato col tifo, raggiungendo comunque picchi notevoli, soprattutto nei momenti di entusiasmo. Sempre bello il nostro colpo d'occhio, grazie ai bandieroni, alle tante bandierine giallo-blu con cui abbiamo abbozzato una coreografia, e un doveroso striscione di solidarietà per i terremotati: tutte cose per le quali in molti stadi serve un'assurda autorizzazione.
Ora il pallino del gioco si sposta al Tardini, alla Curva Nord, chiamata a fare la differenza, sostenendo la squadra con grande entusiasmo e serenità. Abbiamo il dovere di dare tutto nelle quattro partite casalinghe, cercando di ottenere il massimo profitto, perché ora il traguardo è a portata di mano. Guai però a mollare proprio adesso, in un momento tanto bello quanto delicato, commettendo l'errore di credere di avercela già fatta.
I Boys hanno dimostrato fino ad ora di meritare questa squadra, l'hanno amata, contestata, sempre incitata, ma mai tradita. Da questa estate hanno cercato in ogni modo di creare i presupposti per un buon rapporto, affinché si potesse raggiungere risultati ottimi, mantenendo sempre la giusta distanza, senza compromessi, ma con la massima trasparenza. Ci sono state incomprensioni, ma quando la posta in palio è così alta e dopo una retrocessione così cocente, è logico che qualche divergenza ci possa essere. Ma è ora di cementare questo rapporto con la squadra, in questo momento di grande entusiasmo che va sfruttato tutto il nostro potenziale. Al San Nicola abbiamo visto una sciarpata da pelle d'oca, per cui da oggi è vietato arrivare al Tardini senza qualcosa di gialloblù con sé, perché i nostri magnifici colori devono essere una coreografia naturale da mostrare con fierezza ai nostri giocatori e agli avversari. Rigioca contro l'Ascoli e vogliamo passare una Pasqua come si deve, per cui fuori le palle ed in alto le sciarpe perché il Parma ha bisogno di noi!!
VIVA I BOYS VIVA IL PARMA!!

BOYS PARMA 1977

Curva Nord Matteo Bagnaresi Rispetto per noi che ci siamo Ultras Liberi Minoranza Rumorosa Diffidati BOYS