PARMA-Pisa (BOYS)

09 - 05 - 2009

Anche se abbiamo sperperato punti importanti nelle ultime partite, ci rimangono comunque sei lunghezze di vantaggio e sole quattro partite dalla fine. E' chiaro che se qualcuno pensa di essere arrivato e manifesta cali di tensione, si sta sbagliando di brutto e speriamo sia consapevole degli errori precedenti, per cui fuori le palle e avanti crociati. Le ultime prestazioni offerte hanno detto che malgrado le cose stanno andando bene, bastano due risultati negativi per rimettere tutto in discussione, dando ossigeno a chi ci insegue e a creare inutili polemiche a chi scrive e a chi deve vendere i giornali. Noi sappiamo bene che dobbiamo vendere cara la pelle fino alla fine, ma siamo pienamente coscienti che dopo le ultime trasferte non comodissime, siamo riusciti a portare entusiasmo nella tifoseria, sia dal punto di vista numerico che da quello coreografico. Quello che preoccupa maggiormente sono le prestazioni casalinghe della Curva, ancora al di sotto delle nostre potenzialità, troppo altalenanti con picchi vertiginosi di tifo e poi pause inspiegabili, con gente troppo attenta a quello che succede sul campo di gioco. Ragazzi è vero che la retrocessione brucia ancora a tutti, ma tornare subito in Serie A sarebbe una piccola impresa che è riuscita solo a poche squadre blasonate. Non c'è niente di dovuto, ma solo l'impegno da parte di squadra e società di ritornare in quella categoria che ci siamo lasciati scappare in modo ingenuo e poco dignitoso. Chiaramente non è una passeggiata, è un campionato equilibrato dove i valori alla fine sono emersi in tutta la sua realtà per cui "gente della Nord" siamo soddisfatti di quello che è venuto fino ad ora e ricordiamoci che mancano ancora quattro battaglie. Ai BOYS è piaciuto l'atteggiamento nelle trasferte, sempre con una buona presenza con nuovi ragazzi che poco alla volta si stanno legando al Gruppo, imparando a ragionare come il Gruppo, da Gruppo, facendo tutto quello che ci auspichiamo durante le riunioni settimanali. Non a caso anche la squadra ci ha regalato le prestazioni migliori lontano dal Tardini, facendoci gustare il sapore della vittoria nelle sfide che contano di più. Ora anche noi siamo in fibrillazione, vediamo il traguardo, ma sappiamo anche che c'è bisogno di un ultimo sforzo, buttando il cuore oltre l'ostacolo, per regalarci una immensa soddisfazione. Dopo un anno di purgatorio, speriamo di rivedere la luce... magari con al centro uno scudo gialloblu crociato.
VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!!