I nostri simboli e la maglia del Parma
24 - 06 - 2009
In occasione della partita Parma-Vicenza del 23 maggio 2009, e limitatamente ad essa, il Parma ha vestito una nuova maglia, simile a quella in uso negli anni '80 (bianca, con righe gialloblù sulle maniche). Tale casacca è stata realizzata dallo sponsor tecnico per celebrare il ritorno in Serie A dei crociati.
Sul retro di tale maglia è stato ricamato un nostro simbolo: l'Elmo. Non un "elmo" qualsiasi, il nostro. Esattamente quel marchio che il nostro Gruppo ha realizzato e adottato per sé stesso, e che ha in uso dai primissimi anni '80. L'Elmo, pur non essendo più il nostro marchio principale da quasi vent'anni, è stato utilizzato fino ai nostri giorni. Ad esempio: sulla maglietta che come BOYS abbiamo realizzato per la promozione, distribuita a partire da Cittadella-Parma del 16 maggio.
Il nostro elmo, pur non essendo registrato, è un nostro segno distintivo, conosciuto da ultras e tifosi. Per questo rientra tra i "marchi di fatto", e non può essere utilizzato da nessuno senza permesso del nostro Gruppo.
Che un nostro simbolo sia stato ricamato sulla maglia del Parma per certi versi ci fa molto piacere, ma tale utilizzo doveva essere approvato e autorizzato dal nostro Gruppo. Nessuno può disporre a piacere dei simboli altrui. Al contrario: l'Errea non ci ha mai contattati, né prima, e neppure dopo (quando abbiamo chiesto lumi, in merito, ad alcuni dirigenti crociati). Abbiamo appreso che l'Elmo era ricamato su tale maglia quando un ragazzo l'ha comprata e ce l'ha mostrata. Una situazione grottesca, che non deve ripetersi.
Sia chiaro: non chiediamo assolutamente nulla dal punto di vista economico. Per la maglia cantiamo, tifiamo e lottiamo. Diamo e non prendiamo.
Comunque, visto che tale maglia porta un nostro simbolo ed è in vendita (e ad un prezzo piuttosto alto), invitiamo lo sponsor tecnico a devolverle una parte dei ricavi (a nome degli ultras e dei tifosi del Parma) in un'ulteriore iniziativa benefica (una parte è già destinata all'Unicef).