Gazzetta di Parma vs. Tardini
26 - 06 - 2009
Alcuni ragazzi ci hanno segnalato d'aver scritto - per ora invano - alla Gazzetta di Parma, in riferimento all'argomento stadio. La Gazzetta di Parma da ampissimi spazi a chi supporta l'idea di realizzare un nuovo stadio fuori città. E anche a chi, nel presente, cerca d'imporre misure a discapito dei tifosi e dei residenti (taglio di piante, allargamento delle aree chiuse, installazione di barriere artificiali, ecc.), come se attraverso il disagio si volesse promuovere l'idea che lo stadio è meglio farlo da un'altra parte e l'area Tardini destinarla ad altro, magari al cemento. Le idee opposte e le iniziative a difesa del Tardini, al contrario, sono minimizzate o addirittura oscurate. Alla luce di questi fatti la Gazzetta di Parma, più che ad informare, sembra volta a convincere la pubblica opinione. Che sia questa la sua missione? Forse sì, visto che i suoi padroni sono industriali e costruttori. E la differenza è proprio qui: i BOYS PARMA 1977 sono senza padroni.
Mentre qualche parassita spera d'arricchirsi, o comunque di trarre vantaggio, da un'operazione che si propone di divorare il patrimonio della comunità, c'è chi s'impegna a sua difesa.
I BOYS non hanno il compito di fare informazione. I BOYS, come ultras di Parma, lottano a difesa dello stadio Tardini per il bene della comunità. A questo scopo vi invitiamo a girarci tutte le lettere a difesa del Tardini che inviate alla Gazzetta, e che questa vi taglia. Noi le pubblicheremo tutte.
Vedi anche:
Speciale "Giù le mani dal Tardini!"