PARMA-Avellino (BOYS)

06 - 12 - 2008

Che bella la vittoria in trasferta, specialmente dopo un viaggio come quello di Salerno, tra mille problemi, contro ogni condizione meteorologica. Un viaggio cominciato con ritardo, con l'incerta speranza d'arrivare, ma conclusosi con un'esaltante vittoria, vero toccasana per la classifica e il morale. Al ritorno il nostro pensiero è per i diffidati, che dopo anni di viaggi, patimenti e sconfitte brucianti, ora non possono forzatamente godere dal vivo questa serie di vittorie esterne, che fino a qualche tempo fa erano solo un lontanissimo ricordo. Il morale sulla strada del ritorno è stato completamente diverso, abbiamo viaggiato rilassati e soddisfatti, carichi per la prossima trasferta e con tanto entusiasmo per la prossima partita. Nonostante l'anticipo al venerdì la partecipazione è stata buona, segno che c'è un po' d'entusiasmo.
Negli ultimi tempi alcuni ragazzi nuovi si sono avvicinati al Gruppo e con il tempo si stanno amalgamando con i più navigati. Questo ci aiuta a rinnovarci e a presentarci degnamente in ogni città.
Ci siamo distinti anche per colore e calore ed è questo il modo per aiutare il Parma e onorare i nostri colori. Per cui: avanti così, e cerchiamo d'avvicinare altra gente al Gruppo. Dobbiamo comportarci così anche in Nord. Qualcuno arriva alla nostra zona calda ma poi non si lascia coinvolgere totalmente, solo a sprazzi e se guardato a vista. A questi baldi giovani, potenziali ultras del futuro e pietre portanti del Gruppo, vogliamo dire d'essere più continui, che la ringhiera non è una vetrina per mettersi in mostra, ma un punto da sfruttare per lanciare i cori. Amare il Parma significa sacrificio, significa creare le condizioni affinché tutti rendano al massimo, aiutare chi si sta sbattendo per far cantare la Curva, sventolare le bandiere, ma soprattutto: spendersi per la causa.
Ci piacerebbe vedere una partecipazione costante da parte di tutti, anche quando la partita non offre grandi stimoli. Purtroppo la Nord, troppo spesso, è passiva. La nostra squadra va sostenuta sempre, per novanta minuti, soprattutto quando è in difficoltà, perché noi siamo i BOYS, gli ultras... con il Parma nel bene e nel male. Non diciamo questo per criticare, ma per stimolare tutti ad una maggior continuità, affinché il Parma ne possa trarre beneficio e i nostri colori siano onorati come meritano. Così facendo saremo veramente il dodicesimo uomo in campo. E noi vogliamo esserlo sempre, per cui c'è bisogno di tutti, dal più anziano all'ultimo arrivato.
Contiamo su ciascuno di voi per continuare a crescere e per salire sempre più in alto!
VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!