PARMA-Cittadella (BOYS) 
19 - 12 - 2008
Prima o poi doveva arrivare anche la prima sconfitta dell'era Guidolin, anche se proprio contro il Pisa brucia parecchio. Per due motivi molto semplici: primo, perché il Pisa potrebbe diventare una diretta concorrente nella corsa alla promozione; secondo, perché c'è una rivalità molto sentita. Ancora una volta la partita, pur non giocando bene, sembrava andare nel verso giusto. Poi, in pochi minuti, tutto è cambiato. Ora la classifica è corta da far paura e la squadra sta perdendo, domenica dopo domenica, pezzi importanti. Per l'ennesima volta: c'è bisogno di noi, con lo stesso entusiasmo con cui seguiamo la squadra in trasferta, uniti e compatti, capaci di grandi prestazioni vocali e coreografiche. Perché diciamo questo? Perché ci siamo accorti che nelle partite casalinghe la Curva non riesce a rendere al meglio. Qualcuno dice che la colpa è per la mancanza di gioco. Ma noi dovremmo aiutare la squadra a giocare meglio, tifando per i nostri colori. Nonostante il nostro impegno non riusciamo a trascinare la Nord come vorremmo. Cerchiamo soluzioni, proviamo ad impegnarci di più, sappiamo che senza megafono o impianto è difficile far cantare chi sta anche a pochi metri da noi, ma è altrettanto vero che da qualche tempo la scala fa da cassa di risonanza e sulla ringhiera ci sono tanti ragazzi che girati verso la Curva aiutano i lanciacori. Bisogna remare tutti nella stessa direzione e darsi da fare per aiutare il Parma. Non importa se gli avversari non si chiamano più Juventus, Inter o Milan, perché noi siamo qui per i crociati e stiamo provando a tornare nella massima serie. Giocando al sabato è cambiata un po' anche la gente che frequenta la Nord, dobbiamo cercare di coinvolgerla e farla partecipare alle nostre attività. Come Gruppo ci stiamo impegnando tanto ma c'è ancora parecchio da fare per ottenere ciò che intendiamo noi come "buon tifo" durante le partite in casa. È scontato che abbiamo bisogno di tutti, ma ancora più di noi ha bisogno la squadra, che dopo una rincorsa piuttosto dispendiosa è riuscita ad agganciare la zona che conta. Adesso c'è da lottare con tutti mezzi e per farlo c'è bisogno dell'apporto fondamentale della curva Nord. Stasera il Cittadella, poi a Vicenza ed infine l'inusuale derby con il Sassuolo, tre partite che ci diranno di che pasta è fatto il Parma a metà del suo cammino. Noi ci crediamo e saremo con il Parma sempre, nel bene e nel male, sino alla fine!
W I BOYS, W IL PARMA!
