PARMA-Juventus (BOYS)

06 - 01 - 2010

Grande è l'adrenalina e la gioia che il 2009 ci ha regalato. Nonostante la sconfitta dell'Olimpico nell'ultima partita prima della sosta, l'anno appena trascorso ha saputo regalarci gioie incredibili, risultati insperati e soprattutto un veloce ritorno nella massima serie, dopo una sola stagione nel purgatorio della B. Crediamo sia corretto dare il giusto merito a chi s'è rimboccato le maniche ridando lustro e importanza a questa società, che negli ultimi anni ha vissuto momenti di grande difficoltà. Per primo vogliamo menzionare e ringraziare il presidente Ghirardi, perché senza il suo entusiasmo e la sua voglia di arrivare, sopravvissuti alla retrocessione, non sarebbe stato possibile assemblare lo staff di prim'ordine, fatto di serietà e competenza, che oggi sta lavorando con profitto. I nuovi dirigenti, con in testa Leopardi, hanno saputo far fare quel salto di qualità all'ambiente, sia sotto il profilo organizzativo che sportivo, di cui questa società aveva bisogno e del quale a più riprese avevamo chiesto e implorato.
Dopo vari allenatori emergenti ma inesperti (fatta eccezione per Ranieri), è arrivato a Parma un uomo di grande spessore, magari non apprezzato da tutti perché abbastanza schivo, ma dalle qualità umane e professionali indiscutibili. Capace di ottenere buoni risultati chiedendo ai giocatori massimo impegno e sacrificio. La squadra è una miscela di vecchi e giovani, esperienza e voglia di emergere, persone che non mollano mai, inseguendo il risultato fino al novantesimo, capaci di regalare gioie ai tifosi e saper ristabilire quel rapporto squadra-tifoseria che ormai era indiscutibilmente scemato.
Durante un incontro in sede, tra il Gruppo e una rappresentanza dei giocatori accompagnata da Melli, avevamo espressamente chiesto che la Curva fosse salutata prima e dopo la partita, indipendentemente dal risultato finale ma con il massimo rispetto. L'allora capitano Lucarelli ci diede la sua parola, e tutt'ora questa cosa si ripete con grande soddisfazione.
Dopo una promozione esaltante è arrivata un'eccezionale prima parte di campionato di Serie A, un evento inaspettato, e per questo ancor più bello. Ma noi BOYS abbiamo ancora un qualcosa da chiedere al nuovo anno. Ci sembra, e le cifre sono lì a dimostrarlo, che ancora non c'è stato il giusto entusiasmo attorno a questa squadra che ci sta dando enormi soddisfazioni. Capitolo tifoseria: nelle partite casalinghe alterniamo ottime prestazioni con atre appena sufficienti, mentre in trasferta abbiamo una presenza fissa, e non riusciamo a superarla, anche se sappiamo sempre offrire un buon tifo con un grande contorno di colore. E' per questo che chiediamo a tutti i tifosi della Nord e non solo, di partecipare più attivamente al tifo.
L'anno che sta per cominciare ci ha regalato, come prima partita, la sfida delle sfide, la gara più attesa da tutti, quella che nella nostra personale classifica riteniamo la partita da vincere: quella con la Juventus. Per noi BOYS, al di là dell'aspetto esclusivamente sportivo, è la partita in cui abbiamo di fronte una tifoseria dove alcuni elementi hanno dimostrato di non sapere rispettare chi non c'è più. Al di là di ogni rivalità sportiva, vi sono valori umani fondamentali, come dignità e rispetto. Chi non li conosce e non li vive, non merita la considerazione della Nord, quella Curva che porta il nome di "Matteo Bagnaresi".
Oggi come non mai diamoci dentro, per la squadra e per il Bagna, con il cuore e con la voce!
OROGLIOSAMENTE PARMIGIANI!
VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!