Domande nella città del cemento (lettera)

20 - 03 - 2010

Lettera a www.boysparma1977.it

Nella città del cemento (lettera)

Ciao Boys.
Ho deciso di scrivervi dopo aver letto sulla Gazzetta di Parma di venerdì 19 marzo l'articolo riguardante le richieste di danni a Metroparma, la società messa in piedi dal Comune per la costruzione della metropolitana in città. Quasi 2,5 milioni di danni per i ritardi attuali, più altri 19 se la metro non si farà, questo vorrebbero le ditte appaltatrici. Ma forse la cosa che mi ha colpito di più è il modo in cui viene descritto. Nell'articolo (qualche riga a pagina 11) non viene mai nominata la principale ditta appaltatrice, come se quel nome fosse innominabile pena la "scomunica", e in più nessuna critica, è mai possibile che si chieda ai cittadini di Parma di sborsare più di 20 milioni di euro per niente? Ci sarebbe da stare qua delle ore, ma poi si entrerebbe in discorsi politici che non ci riguardano o meglio ci riguardano come cittadini ma non come Boys e tifosi del Parma. Questo però mi permette di collegarmi ad un argomento a noi molto caro: lo stadio Tardini. Se ne è fatto un gran parlare negli ultimi mesi, ogni tanto qualche assessore o qualche autorità finisce sulla Gazzetta o sui media locali a parlare di stadio nuovo. Mi vengono spontanee alcune domande: dovremmo pagare per niente? così come dovremmo costruire uno stadio nuovo per niente? Ma la famosa e "innominabile" ditta appaltatrice non sarà mica la stessa? quella che si vorrebbe far dare più di 20 milioni di euro dai cittadini per non aver costruito la metropolitana e magari costruire un nuovo stadio che non ci serve? e magari proprio sui suoi terreni? Sapete a volte a pensare male ci si azzecca.

Michele