PARMA-Genoa (BOYS)

18 - 04 - 2010

C'è da sfregarsi le mani e stropicciarci gli occhi davanti a questa classifica, siamo in una posizione che ci può fare sognare, anche se ci sembra piuttosto improbabile raggiungere un posto in Europa. NOI, la squadra e la società abbiamo però il dovere di provarci, vivendo alla giornata senza montarci la testa o fasciandocela se non dovessimo centrare l'obbiettivo, che chiaramente non era nei piani iniziali, ma che oggi si potrebbe anche raggiungere con una vera e propria impresa. Un'impresa è stata quella di vincere Napoli, dove siamo riusciti a vincere lottando, soffrendo, ma alla fine gioendo. Quando i risultati sono inaspettati sono ancora più belli, e sono momenti indimenticabili soprattutto per chi era presente. I Boys naturalmente non sono mancati a questo appuntamento, e con la solita dose di colore e calore sono stati ripagati con una gagliarda prestazione, fatta di grinta e cuore, attaccamento alla maglia e rispetto dei colori sociali.
Come dicevamo qualche tempo fa, quando il giocattolo Parma si era fermato e per un momento si è pensato il peggio, bisognava aiutare la squadra ad uscire dal momento di crisi. Non abbiamo mollato, anzi, abbiamo cercato di coinvolgere tutta la Curva, per altro freddina, perché ritenevamo giusto aiutare il nostro Parma a restare in Serie A. E alla fine eccoci ripagati. Ripagati per migliaia di chilometri percorsi, per i giorni di ferie persi, per i soldi spesi e per il tempo rubato alle famiglie. E' in questi momenti che il Gruppo cresce e si compatta, che mette tutto quello che ha al servizio della causa, riuscendo a fare cose splendide come le coreografie con il Bologna e la Fiorentina. Tutto ciò ci inorgoglisce e ci fa salire la rabbia se pensiamo che il mondo ultras e del tifo è sotto attacco. Tra qualche mese saremo davanti a un bivio, una decisione importante e fondamentale per la nostra storia. Con la Tessera del tifoso il mondo ultras è chiaramente messo alle corde, con una imposizione decisamente ingiusta dove il tifoso è considerato praticamente niente, costretto ad obbedire o a cedere. Stiamo lottando e lo faremo fino alla fine, consapevoli che prima o poi dovremo esporci dando una nostra personale risposta, un segnale inequivocabile di chi non ci sta, perché l'ultras ha i suoi valori, valori veri... valori ultras!!
Ma oggi tifiamo. Per continuare la nostra rincorsa ad un sogno, oggi c'è l'ostacolo Genoa, ed è inutile nascondere che questa sia una partita speciale, una rivalità sentita e datata, vissuta anche ogni qualvolta ci si trova coi gemellati doriani. Oggi ci vuole una curva eccezionale, con la gente degna di inseguire un...sogno!
VIVA I BOYS VIVA IL PARMA