L'inno del Parma eseguito da Antonio Benassi
29 - 07 - 2009
L'inno del Parma Calcio "Forza Parma" dei Cadetti di Stok, ha un nuovo esecutore ufficiale: Antonio Benassi. Una sinergia naturale ed estremamente positiva, che darà nuovo lustro alle note del nostro inno. "Forza Parma", messo colpevolmente in soffitta per troppi anni, torna a suonare come grido di battaglia.
Quello che fino a poco tempo fa appariva del tutto improbabile, è finalmente realtà.
A fine maggio 2008 chiedemmo ufficialmente al Parma Calcio di far risuonare abitualmente l'inno dagli altoparlanti dello stadio Tardini (prima dell'Aida o prima dell'inizio del secondo tempo), ma nulla accadde. Successivamente, a settembre 2008, consegnammo ai dirigenti crociati un compact disc con l'inno, una miniatura della copertina originale (45 giri), e una lettera con il testo della nostra proposta. Ma ancora una volta: niente da fare.
Il giorno prima di Parma-Vicenza del 23 maggio 2009 tornammo alla carica, chiedendolo espressamente a Mirco Levati (Responsabile Relazioni Esterne). Il giorno dopo, finalmente, l'inno del Parma suonò al Tardini.
Lo stesso Mirco Levati, alcuni giorni dopo, ci comunicò che la pubblicità televisiva del Parma Fc, volta a promuovere la campagna abbonamenti per la nuova stagione, avrebbe avuto in sottofondo l'inno "Forza Parma". Finalmente, l'inno del Parma, aveva lasciato l'ombra in cui, per troppo tempo, era stato confinato.
Il 3 giugno 2009 fummo contattati da Gabriele Majo (a quel tempo Responsabile della Comunicazione) che ci chiese un parere in merito ad un'idea: il rifacimento dell'inno del Parma, da affidare ad un artista conosciuto. Inizialmente la cosa non ci convinse, temendo che si andasse a stravolgere l'originale e perché tale artista (seppur affermato) era del tutto estraneo al nostro mondo. Quando però Majo ci fece notare (giustamente) che era un peccato non avere nessuno, dal vivo, che lo potesse eseguire, ci fu l'illuminazione; immediatamente gli indicammo l'unica persona che poteva assolvere tale compito: Antonio Benassi. Perché è di Parma ed è un vero tifoso del Parma, perché viene in Curva Nord, perché è una nuova icona della parmigianità, perché le sue canzoni spesso suonano anche nel nostro ambiente, perché l'abbiamo visto sui nostri pullman, perché l'inno lo conosce già (cantandolo in Nord), e perché l'aveva già eseguito (proprio pochi giorni prima) alla nostra Festa promozione, seguendo i cori che venivano dalla platea. Antonio Benassi, con la sua sensibilità di parmigiano e tifoso, sapevamo avrebbe eseguito "Forza Parma" come inno di una Fede e di una Comunità (e non come una semplice canzone), rispettandolo, e dandogli nuovo lustro.
Majo iniziò a valutare la cosa. Noi contattammo Antonio Benassi, presentandogli questa possibilità. La risposta di Benassi ci confermò che eravamo sulla strada giusta. Lo sentimmo emozionato, con la voce quasi tremante. Si disse onorato della cosa e diede la sua totale disponibilità. E anche: ci assicurò che l'inno non sarebbe stato alterato, e che noi (come ultras e tifosi) avremmo avuto l'ultima parola sull'eventuale realizzazione. Lui, prima ancora che al Parma società, avrebbe risposto alla base. Noi, da parte nostra, gli assicurammo massima fiducia.
A quel punto, senza alcun dubbio, inviammo il numero di Benassi a Majo, sperando la cosa potesse svilupparsi. I due si sentirono e la cosa iniziò a prendere forma.
Majo, successivamente, ha interrotto il suo rapporto di collaborazione con il Parma Fc, ma il progetto è andato avanti con Levati.
Benassi, periodicamente, ci ha tenuti informati su come si stava sviluppando il suo lavoro. Alla fine, ci ha invitato a riunire un piccolo gruppo di ultras e tifosi, per ascoltare e vagliare una sua prima realizzazione. Abbiamo invitato anche Coordinamento e Petitot a mandare qualche loro rappresentante. Giovedì 23 luglio, alla Corale Verdi, ci siamo trovati in una decina: alcuni volti storici della Nord, tifosi e ultras di varie età, e Levati per il Parma. Tutti con la pelle d'oca, ascoltando i Cadetti di Stok e ascoltando Benassi. Ascoltando il nostro inno, cantato da uno di noi.
A margine del ritrovo, abbiamo fatto notare a Levati che quando si ascoltano i suggerimenti di ultras e tifosi, rispettandone i sentimenti, l'esperienza e la sensibilità, nascono cose buone. Perché chi ama veramente il Parma cerca solo di farne il bene.
Insieme al Parma ci siamo accordati per mantenere il massimo riserbo sulla cosa, fino all'annuncio ufficiale della Società, affinché fosse una bella sorpresa per tutti.
Forza Parma!