Il nostro Elmo sulle maglie del Parma

15 - 08 - 2009

Le nuove divise ufficiali del Parma Fc, come la casacca realizzata per celebrare il ritorno in Serie A dei Crociati, hanno ricamato sul retro il nostro Elmo. Un'iniziativa che abbiamo inizialmente contestato, non tanto per la cosa in sé (che un nostro simbolo sia ricamato sulla maglia del Parma per certi versi ci fa molto piacere), quanto per il fatto che nessuno può utilizzare i nostri simboli senza il nostro permesso. Nel caso specifico, nessuno ci aveva mai contattati, e noi: non abbiamo mai autorizzato nulla.
Successivamente al nostro articolo del 24 giugno "I nostri simboli e la maglia del Parma", abbiamo preso contatto con l'Erreà per avere chiarimenti in merito. Sono seguiti alcuni incontri, dove abbiamo esposto le nostre ragioni, ascoltato l'Erreà, e analizzato insieme il tutto.
L'Erreà s'è detta dispiaciuta per l'accaduto, ci ha spiegato i motivi per cui ha deciso di ricamare l'Elmo ("per ricordare e sottolineare il grande amore che ultras e tifosi nutrono per la maglia"), e s'è detta disponibile a concordare con noi soluzioni per risolvere la questione. Al di là delle parole, abbiamo avvertito sincerità, e questo per noi è molto importante.
All'Erreà abbiamo chiesto di ricordare pubblicamente che l'Elmo è un simbolo dei Boys 1977, il Gruppo ultras di Parma; che il suo utilizzo è del tutto temporaneo e non proseguirà in futuro; che noi non percepiamo alcun compenso (non vendiamo e non affittiamo i nostri simboli). Altresì abbiamo chiesto di destinare, a nome di ultras e tifosi, una certa somma del ricavato dalla vendita delle divise in beneficenza. Tutte le richieste sono state accolte da Erreà di buon grado, senza nemmeno doverle discutere.
Le nostre richieste erano finalizzate a tutelare un nostro storico simbolo, la sua appartenenza al Gruppo e il suo significato; a fissare limiti al suo utilizzo sulle casacche della squadra, per evitarne la banalizzazione e salvaguardarne la specificità (è un simbolo degli ultras di Parma); e a difendere il buon nome del Gruppo (che non vende e non affitta i propri simboli).
Che l'Elmo appartenga al Gruppo ultras di Parma è stato dichiarato pubblicamente alla presentazione delle maglie (a Salsomaggiore, il 5 agosto 2009) e su vari media locali.

Il testo che segue è stato tratto da un comunicato dell'Erreà del 06 agosto 2008.
Erreà - Boys 1977: nella parte posteriore delle maglie è stato aggiunto solo per questa stagione il simbolo dell'elmo crociato racchiuso dall'anno di fondazione. Segno distintivo dei Boys, l'elmo crociato rappresenterà e significherà la presenza della curva e della tifoseria sulla maglia, traducendo in immagine l'attaccamento e la vicinanza dei tifosi e sottolineandone il famoso ruolo di "dodicesimo uomo in campo".
Dopo un'iniziale incomprensione proprio con i Boys riguardo l'utilizzo di tale simbolo, Erreà ha accolto con favore la loro richiesta di destinare una parte del ricavato dalla vendita delle divise in beneficenza a nome di Ultras e tifosi gialloblu. Non essendo spinti da nessun fine utilitaristico ne avendo chiesto alcun compenso, da parte sua il gruppo Ultras di Parma ha compreso la buona fede di Erreà e che l'idea non era spinta da fini commerciali ed ha ammesso che vedere un loro simbolo sulla maglia che amano non dispiaceva affatto.

La nostra meticolosità, riguardo l'utilizzo di un nostro simbolo (nella fattispecie: l'Elmo), non è certo stata dettata da una pretestuosa voglia di far polemica, ma dal senso di responsabilità che sente chi fa parte del Gruppo nel presente, chiamato a difendere e tutelare simboli che appartengono alla storia trentennale (e oltre) dei Boys e della Curva di Parma.
Aprire conflitti con l'Erreà non era, e non è, nei nostri piani, e siamo contenti il tutto si sia risolto in modo ragionevole. Merito di questo è anche di chi ha trattato direttamente con noi (un parmigiano, tifoso del Parma in gioventù) e di una ditta di Parma, con radici e sede nel territorio, sensibile ai sentimenti del popolo gialloblù. Senza addentrarci in temi economici, a noi del tutto estranei, siamo certi che se uno sponsor tecnico è necessario: è meglio che sia di Parma. Una sensibilità che l'Erreà dimostra anche nella realizzazione delle maglie per il Club. Con riferimento alla prossima stagione: la prima sarà crociata (non si discute, è la nostra maglia per antonomasia), e le altre ripescate dalla nostra storia. Senza inventarsi nulla, ma dando nuovo lustro a ciò che c'era già. Perché ci si può perpetuare solo salvaguardando le proprie peculiarità, perché non c'è futuro senza radici, perché non si possono banalizzare i simboli e le liturgie di una fede.
Prima della presentazione della squadra (al Tardini, l'8 agosto 2008), l'Erreà ci ha regalato una maglia crociata, con impresso il nome del Gruppo e il numero 77. Un gesto che va ben al di là dell'oggetto in sé, che interpretiamo come la consegna della maglia ad ultras e tifosi, il dodicesimo uomo in campo.
La maglia è stata esposta al nostro botteghino di Curva Nord prima e dopo Parma-Osasuna e Parma-Novara.

Vedi anche:
24-06-2009 I nostri simboli e la maglia del Parma