Stefano Furlan. Venticinque anni senza giustizia
05 - 02 - 2009
In occasione del venticinquesimo anno dalla morte di Stefano Furlan, gli Ultras Trieste hanno realizzato un volantino commemorativo (visibile e scaricabile pių sotto).
Lo scritto che segue č stato tratto da un manifestino degli Ultras Trieste (U.T.S.) del 1999 e riassume in breve la vicenda: le manganellate, l'agonia, la giustizia disattesa.
Ciao Stefano
Mercoledė 8 febbraio 1984, al termine di Triestina-Udinese di Coppa Italia, Stefano Furlan, 20 anni tifoso della Triestina, viene colpito al capo da diverse manganellate e finisce in questura. Dopo i soliti accertamenti, verso sera viene rilasciato. Subito dopo inizia ad avvertire i primi dolori alla testa. Il mattino seguente Stefano sta molto male e, portato in ospedale, perde i sensi nella sala d'attesa del pronto soccorso. Entra in coma profondo. Dopo 21 giorni di agonia giovedė 1 marzo muore.
Nel novembre del 1985 la Corte d'Assise condanna ad un anno di reclusione con i benefici di legge l'agente che uccise Stefano.
Nell'ottobre del 1992 la Curva del nuovo "Nereo Rocco" viene intitolata a lui.