Una tessera per colpirci tutti (Curva Furlan Trieste)
07 - 06 - 2009
Il comunicato che segue, della Curva Furlan di Trieste, è stato diffuso alla fine di maggio 2009.
L'introduzione della Tessera del Tifoso
Il campionato 2009-2010 si aprirà con una novità fortemente voluta dal Ministero dell'interno del nostro Paese, la tessera del tifoso obbligatoria per tutti i Club di Serie A e di Serie B.
A cosa da diritto
· al possessore non si applicano le eventuali restrizioni alla vendita dei biglietti;
· vengono snellite sia le procedure di acquisto dei biglietti che quelle di accesso allo stadio, attraverso la creazione di varchi dedicati;
· è favorita la concessione di facilitazioni, privilegi e/o benefici da parte delle società (accumulo di punti, diritto di prelazione per l'acquisto di biglietti, convenzioni con altre società private come Ferrovie dello Stato, Autogrill, sponsor, ecc.).
I vantaggi per la sicurezza
· permette di "costituire" la categoria degli spettatori "ufficiali";
· garantisce l'aumento degli standard di sicurezza del pubblico, perché esclude dagli impianti i soggetti sottoposti a Daspo o a condanne per reati da stadio;
· consente alle società sportive di avviare rapporti "virtuosi" con le tifoserie ufficiali, soprattutto per le trasferte;
· nel tempo determinerà la costituzione, nell'ambito delle Società Sportive, dei c.d. "dipartimenti dei tifosi" che in altri grandi club europei hanno trovato applicazione con apprezzabili risultati.
In pratica vogliono l'omologazione di tutti quelli che si recheranno allo stadio, i moduli per la richiesta sono già pronti sul sito dell'OMS con su richiesti tutti i dati sensibili personali.
Tra tali clausole e condizioni di partecipazione previste dal regolamento si evidenzia in particolare che:
all'atto della sottoscrizione della richiesta di adesione al Programma da parte della persona fisica interessata, la stessa deve:
esibire un valido documento d'identità;
auto-certificare di non essere destinatario di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n, 401, o di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero essere stato comunque condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Ovvero tutti quelli che hanno avuto una daspo dal 1989 in poi non potranno avere la tessera. In pratica da quello che si legge sopra, chi è stato riconosciuto innocente e magari anche risarcito (come a Trieste), non potrà comunque mai più mettere piede in uno stadio.
Ci vogliono imporre tutto questo ma noi diciamo no! Noi siamo liberi e vogliamo muoverci, pensare, vivere da uomini liberi, per niente schiavi di nessuno!
Curva Furlan Trieste