FISSC: no a questa Tessera del Tifoso
15 - 09 - 2009
Il 4 e il 5 settembre 2009 si è svolta a Coverciano l'assemblea nazionale dei Centri di Coordinamento nazionali aderenti alla FISSC (la Federazione Italiana sostenitori Squadre di Calcio). Quello che segue è il documento finale dopo due giorni di dibattito nel quale ogni Coordinamento, da quello di serie A a quello di C2, ha espresso le proprie perplessità segnalando problemi attuativi sicuramente non risolvibili se non tra molto tempo. Tutti, nessuno escluso, hanno ribadito il proprio no all'art. 9 della Legge Amato, relativo alle limitazioni per gli ex-diffidati.
Comunicato ufficiale
La FISSC (Federazione Italiana sostenitori Squadre di Calcio), nella considerazione che la Tessera del Tifoso è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico senza che siano state preventivamente interpellate le organizzazioni dei Tifosi, ritiene che la concreta e definitiva introduzione della Tessera necessiti di una rivisitazione di alcuni elementi e presupposti attinenti al rilascio (art. 9 compreso), utilizzo e benefici, attivando un tavolo tecnico con le istituzioni che possa apportare tutte quelle piccole ma opportune e necessarie modifiche al fine di attribuire a tale strumento la sua piena efficacia e legalità. Modifiche che devono tenere conto dei reali interessi del tifoso, destinatario della stessa, fermo restando che si nutrono effettivi dubbi sulla sua obbligatorietà, come peraltro già evidenziato di recente dal Presidente Abete. Ciò premesso appare doveroso un rinvio del termine per l'introduzione a regime di tale strumento.