Taranto: tocca alla città fare la sua parte
03 - 10 - 2009
L'articolo che segue, del 29 settembre 2009, è stato tratto dal sito internet tarantosupporters.com.
Tocca alla città fare la sua parte
Con un comunicato in diretta tv la Curva Nord conferma quella che era una nostra anticipazione: non essendoci le condizioni minime per fare tifo perché vessati da multe e diffide (una pioggia quelle in arrivo e non ancora notificate) si prenda atto della realtà mortificante in cui, a Taranto, vengono meno le condizioni minime per fare tifo.
La Nord abdica e consegna gli abbonamenti sottoscritti al presidente D'Addario.
Una decisione dolorosa che rispettiamo. Una scelta difficile ma coraggiosa, condivisa e maturata in piena consapevolezza, coerenza e onore.
Adesso tocca alla città fare la sua parte: smuovere le coscienze intorpidite dalla tv, rendere manifesto un disagio avvertito anche dai tifosi cosiddetti "normali" nei confronti dell'applicazione "sudamericana" delle locali forze dell'ordine, tempestare di e-mail e fax di solidarietà alla curva le redazioni dei giornali affinché il dibattito in corso sui siti ematici dei tifosi siano pubblici e sempre più condivisi.
La Nord ha dato tanto in passato alla città di Taranto: adesso è la città che deve darsi una mossa solidarizzando fattivamente con quei ragazzi che con abnegazione e sacrificio sostengono il nome della nostra città ovunque. E non fermarsi.
Non bastano, infatti, le blande dichiarazioni di Sindaco e Presidente della Provincia. Non bastano due righe su un giornale o un approfondimento televisivo. Si può e si deve pretendere di più, coinvolgendo ed ampliando il dibattito anche e soprattutto con chi il confronto lo rifugge perché non risponde a nessuno delle proprie azioni vessatorie di stampo sudamericano.
Parliamo di questo "caso Taranto", unico in tutto il panorama sportivo italiano.
In questo momento avvertiamo - fortissimo - il disagio e lo scoramento dei ragazzi dei gruppi. Mai come adesso è importante far sentire loro la vicinanza della città; così come sono stati stigmatizzati gli errori del passato, con maggiore foga e irruenza dobbiamo far sentire loro quanto è vitale il loro supporto per le fortune del nostro Taranto.
Nella passata stagione raccogliemmo dei fondi per coprire parzialmente quelle vergognose e "scientifiche" multe. Perché a pagare - guarda un ò - sono sempre gli stessi. In questa stagione bisseremo l'iniziativa con un'iniziativa simpatica che renderemo pubblica a breve. Ma la nostra non può essere un'iniziativa isolata. Deve ampliarsi e per far ciò è necessario il contributo fattivo di tutti. Con ogni strumento necessario, in base alle proprie possibilità.
Una volta accertata la solidarietà e la vicinanza della città sarà necessario un confronto franco su tutti i fronti con gli ultras che devono necessariamente aprirsi maggiormente dalle loro legittime posizioni intransigenti. Ma questo è uno step successivo: questi ragazzi avvertono il peso della solitudine. Tocca alla tifoseria, questa volta, incitare la Nord a far tornare il ruggito che tutt'Italia ci invidia. Alla faccia di chi cerca subdolamente di affossare una delle tifoserie più passionali d'Italia.
AVANTI CURVA NORD