Steward, posti a sedere, Che Guevara
04 - 03 - 2008
Steward: il primo week end, tutto sommato, è stato abbastanza positivo. Solo due brutti episodi, a Bari e Empoli. A Bari uno steward è stato aggredito perché faceva solo il suo lavoro, tentava di impedire l'ingresso a spettatori senza biglietto.
A Empoli due giovani tifosi del Siena hanno sputato contro uno steward e l'hanno anche minacciato. Ma il questore di Firenze, Francesco Tagliente, li ha immediatamente diffidati e per un paio di anni non potranno più mettere piede in uno stadio. "I 3600 steward smessi
in campo hanno dato un contributo significativo", ha spiegato Felice Ferlizzi, capo dell'Osservatorio. Ai corsi si sono presentati oltre 6000 candidati. L'impiego dei ragazzi e delle ragazze con pettorina giallo, o arancione, ha permesso, ricorda ancora Ferlizzi, "di restituire alla collettività oltre 1000 rappresentanti delle forze dell'ordine". Ogni lunedì è previsto un mattinale sugli steward: lo terrà Stefano Filucchi, responsabile sicurezza per i club di calcio. Se una curva sgarra o si comporta male, può essere anche chiusa. E qualcuno rischia di non mettere più piede in uno stadio. Polemiche forti invece a Pisa. I tifosi che non si siedono nel posto assegnato in curva nord vengono multati (esattamente di 167 euro). Ma lo scambio di posto non è l'unico reato perseguito dalla questura di Pisa: una settimana fa, un altro tifoso toscano si è trovato di fronte i poliziotti che gli hanno notificato il Daspo per un anno direttamente sul posto di lavoro. Il tifoso aveva sventolato una bandiera con l'immagine del Che Guevara, considerato un simbolo politico e proibito
dalla nuova legge Amato. La questura di Pisa si è così giustificata:
"Applichiamo solo la legge, come del resto avviene in altre città. Se si vuol rendere gli stadi sicuri , i provvedimenti in questione vanno adottati".