Diritti tv. Tra saldi, svendite, stadi vuoti, elemosine e paracadute
29 - 07 - 2008
L'articolo che segue è stato tratto dal sito de "La Repubblica", rubrica "Spy Calcio" di Fulvio Bianchi, edizione del 28 luglio 2008.
Diritti tv, mercoledì il bando d'asta
Matarrese vuole almeno 100 milioni
Un centinaio di milioni, questo il traguardo (o il sogno?) di Antonio Matarrese. Entro mercoledì la Lega Calcio farà quattro bandi d'asta: highlights per la serie A, Supercoppa Inter-Roma (24 agosto, San Siro), Coppa Italia e serie B. Spera di portare a casa un centinaio di milioni, comprese sponsorizzazioni e merchandising. Indispensabili per fermare la rivolta della serie B, e far partire il campionato. Mediaset aveva pagato 185 milioni per gli ultimi tre anni (2005-2008): ora, al massimo, è disposta a sborsare la metà. Un'offerta al ribasso, per stimolare la Rai a salire almeno a 35 milioni. Tra l'altro pare che fra Lega Calcio e Mediaset sia finito il contenzioso legale degli ultimi anni, c'è (quasi) la pace.
Lo scorso anno nessuno aveva voluto trasmettere le gare di serie B: ora il nuovo advisor della Lega, Infront, ha promesso di trovare almeno 8 milioni di euro. Il torneo cadetto è molto scaduto d'interesse: Juventus, Genoa, Napoli, Lecce e Bologna sono state promosse in A in queste due ultime stagioni. Ora ci sono Cittadella, Sassuolo, Albinoleffe, eccetera. Nessuna formazione che abbia mai vinto uno scudetto. Insomma, un torneo in tono minore. E Sky pare poco interessata. Ma i presidenti di B, che minacciano ridicole serrate, non se ne sono accorti e vogliono essere ancora finanziati dalla serie A. Scandaloso è poi il "paracadute", la cifra che dovrebbe andare ai tre club che retrocedono dalla massima serie: qualcuno vorrebbe dare addirittura 22 milioni di euro, squilibrando così i valori e consentendo solo ai retrocessi di poter fare mercato in B. Chi retrocede viene premiato, insomma. Tra poco verrà premiato anche chi combina le partite (visto che ormai l'illecito non esiste più...).
Le trattative per i diritti in chiaro dovranno concludersi entro il 20 di agosto. Possibile, anzi probabile, che il bando vada deserto. Matarrese si appella alla Rai (domani il cda) e al nuovo sottosegretario allo sport, Rocco Crimi. "La Rai non può rinunciare al calcio", ha detto il n.1 della Lega. La Rai non vuole rinunciare, Massimo De Luca spera di ripresentare Novantesimo Minuto. Ma sa che il cda non farà più follie.
Il prossimo anno intanto guerra vera fra Sky e Mediaset, satellitare contro digitale: nessun accordo fra le due emittenti, Matarrese gongola perché spera che in futuro i diritti varranno un miliardo di euro.