Diritti tv (in chiaro). Nessuna offerta
06 - 08 - 2008
L'asta della Lega Calcio per la vendita dei diritti televisivi e radiofonici della serie A (in chiaro) e della serie B (in chiaro e sul satellite) per le prossime due stagioni, tenutasi mercoledì, è andata deserta. Solo due offerte: per i diritti all'estero della Coppa Italia e una per i diritti all'estero della Supercoppa italiana.
Antonio Matarrese, presidente degli industriali del pallone, ha lanciato un appello alla Rai (come servizio pubblico) affinché spenda denaro della collettività per trasmettere calcio in chiaro.
La Lega Calcio rappresenta interessi privati e gestisce il calcio italiano come le pare e piace, fissando regole, orari e prezzi, incurante dei bisogni e delle necessità degli appassionati e del Paese. Quando però le serve a fare altri soldi: parla di servizio pubblico.