Brasile: poliziotto spara alla testa di un tifoso
09 - 12 - 2008
Domenica scorsa (7 dicembre 2008), nei pressi dello stadio Walmir Campelo Bezerrão di Brasilia, dove stava per avere inizio la partita Goiás-São Paulo valida per il campionato brasiliano di Serie A, un tifoso è stato colpito alla testa da un colpo d'arma da fuoco sparatogli da un agente della polizia militare.
L'agente ha dichiarato che il colpo gli è partito accidentalmente, mentre il giovane tifoso stava cercando di prendergli l'arma. Ma tale versione dei fatti è stata presto sbugiardata dalle riprese di un'emittente televisiva, teletrasmesse e disponibili in rete. L'agente rincorre un tifoso puntandogli la propria pistola, quando il ragazzo si ferma (senza opporre alcuna resistenza) questi, forse nel tentativo di colpirlo (senza motivo) usando la propria arma da fuoco come oggetto contundente, fa partire un colpo che lo colpisce alla testa.
Il tifoso, Nilton César de Jesus, è in coma e le sue condizioni di salute sono state definite "gravissime" dai medici che lo hanno in cura.
Il sergente José Luiz Carvalho Barreto, responsabile dell'accaduto, è stato trasferito al penitenziario militare con l'accusa di lesioni gravi e immotivate.
I pistoleri dell'ordine colpiscono i tifosi anche in Brasile. Ma almeno in sud America li arrestano.