La fede non si diffida

14 - 03 - 2010

Dall'inizio di questo campionato ad oggi, noi BOYS abbiamo già festeggiato cinque ritorni in Curva Nord di ragazzi diffidati. Cinque ragazzi che ci sono mancati molto durante la loro assenza dalla Nord. Siamo contenti siano potuti tornare a vivere liberamente il nostro ideale, contenti perché la repressione non li ha sconfitti. Cinque ragazzi che, chi per uno, due, o tre anni, sono stati costretti a passare le domeniche in questura, o nella caserma del paese, firmando due volte, la prima dopo venti minuti dal fischio d'inizio, la seconda venti minuti prima del novantesimo. Per tutto il campionato, Coppa Italia e amichevoli, anche se il Parma gioca a Londra, Catania o Palermo, se sei diffidato, ti devi presentare sempre due volte, che si giochi il sabato, la domenica, il lunedì, tutti i giorni della settimana. Passano le partite, i campionati, gli anni, oramai hai già riempito uno, due, tre fogli di firme, tutte uguali. Ti hanno condannato, condannato al Daspo, una misura amministrativa, decisa dal questore senza che tu abbia la possibilità di difenderti, di dire la tua, di essere giudicato da un giudice, te lo becchi e basta, anche senza prove visto che è pure una misura preventiva con la quale è possibile colpire chiunque in qualsiasi momento. Questa è la loro arma per sconfiggere gli ultras, e in questo modo agisce anche la questura di Parma per colpire il Gruppo dei BOYS. Toglierti di mezzo, farti passare le domeniche a firmare, soprattutto se sei uno importante per il Gruppo, se ti fai tutte le trasferte, se porti avanti un modo di vivere ultras, se sei uno che non si fa mettere i piedi in testa e non vuole sottostare al loro sistema. E ci riescono, per uno, per due, tre, quattro, cinque anni. Passa il tempo, finiscono i campionati, ma finalmente scadono anche le diffide. Da un giorno all'altro ti ritrovi in una Curva a cantare, o su un pullman a dormire al fianco di questi ragazzi che sono tornati, tutto come allora, come due, tre, quattro anni fa, come se non fosse successo nulla, perché la repressione ci può colpire ma non sconfiggere.
Bentornati ragazzi, bentornati nella vostra Curva, canterete sicuramente più forte di prima, per il Parma, per i Boys, per i nostri sei diffidati che restano, per quelli di Empoli, Genova, per tutti i diffidati d'Italia un solo coro:
LIBERTA' PER GLI ULTRAS!