Diffide BOYS: qualche riduzione, ma non giustizia
22 - 07 - 2009
Nei giorni scorsi le diffide di alcuni BOYS sono state ridotte arbitrariamente dalla Questura di Parma, che ha parzialmente accolto loro lettere di revisione per tali provvedimenti. Un paio di ragazzi potranno tornare al Tardini ad inizio stagione. Solo il Comune di Parma (seppur in modo tardivo e non risolutivo) si è interessato della vicenda. La notizia è sicuramente positiva, ma di certo: giustizia non è stata fatta. Non è giusto che alcuni nostri ragazzi abbiano pagato con la diffida una dissennata gestione dell'ordine pubblico (nello specifico: Parma-Inter del 18 maggio 2008, dove 6 ragazzi ricevettero un totale di 19 anni di diffida, adesso ridotti a 13); non è giusto che paghi la base per le responsabilità dei vertici; non è giusto che continui ad essere diffidato chi non ha commesso alcun reato. Gli innocenti hanno diritto a molto di più di una riduzione di pena, hanno diritto alla libertà. E a non essere perseguitati, anche quando sono tra i leader di un Gruppo ultras.
LA FEDE NON SI DIFFIDA