Mutualità: la B accetta 65 mln
09 - 10 - 2008
Ieri a Milano si è tenuta un assemblea straordinaria delle Società di B in merito alla "mutualità" (solidarietà economica interna al sistema calcio, per cui le Società di A aiutano quelle di B, sempre più in difficoltà economica). Tale riunione si era resa necessaria dopo che il 25 settembre non era stato raggiunto alcun accordo in merito. Le Società di B, infatti, avevano ritenuto insufficiente l'offerta di quelle di A.
Alla fine la Serie B ha accettato i 65 milioni di euro (più i 7 di Sky) proposti dai club della massima serie. Sempre meno soldi per un campionato che tra partite al sabato e anticipi e posticipi ha svuotato i propri stadi e perso l'interesse della gente.
"Da 95 a 65 milioni di euro c'è una bella differenza, ci saranno delle squadre che non arriveranno a Natale". Ha affermato il presidente del Livorno Aldo Spinelli.
E' stato anche deciso che ogni Società che sarà promossa in A dovrà dare 2 milioni e mezzo di contributi a quelle che restano in B. Un aiuto prima di lasciare i parenti poveri.
La Serie B va avanti con i soldi della A, ulteriore segno del fallimento del calcio moderno (il calcio trasformato da Lega Calcio, tv e politica).