No alla Tessera dello scambio-baratto
22 - 09 - 2009
Lettera a www.boysparma1977.it
No alla Tessera dello scambio-baratto
Ciao
ragazzi, sono sempre io...
Innanzitutto grazie per gli allegati, che ho letto attentamente, apprezzati, e condivisi alla grande! Qualcuno si ricorderà della mia lettera dell'anno scorso inerente alla trasferta di Modena, (da voi pubblicata), quando mio figlio di 9 anni mi chiese il perché del divieto di poter assistere ad una partita disputata in uno stadio distante 50 chilometri... Ora sta "capendo" piano piano, avendoglielo spiegato in tutte le salse, ma 9 anni li abbiamo avuti tutti e non tutti avremmo potuto capire certi cambiamenti repentini e spavaldi all'indirizzo di tifosi-ultras-spettatori (sempre persone umane, civili e liberi cittadini). Intanto hanno bloccato pure la trasferta dei cagliaritani e forse chissà,
col tempo che passa, partita dopo partita ne vieteranno altre! Rimango piuttosto allibito del sig. Pizzarotti l'industriale, il quale ha acquistato 800 tessere da distribuire alle "fascie deboli", mutandosi in una sorta di Petr Pan alla parmigiana, non voglio calarmi nella malafede, ma la malafede entra pur spesso nel girone dei potenti... Per ciò che concerne i "Parmaclub" non ho parole, avendo letto la lettera di Luigi Cantoni e la non molto distante di Ivano Falzone nonché l'articolo di ieri sul vostro sito, penso che vendersi sia per molti l'ordine del giorno, altro che trenta denari! Forse all'interno del Parmaclub c'è gente che non la pensa come noi o, più semplicemente, sono "tifosi" alla loro maniera, pur sempre tifosi dello "scambio-baratto, affare fatto!"(OHIBO')...
Ok, per ora non voglio aggiungere altro, dovrei stare qui tutta la notte...
P.S. Mi piacerebbe fare un saltino in via Calestani per quattro chiacchiere, anche perché abito in zona, ma sono un turnista e non sempre mi viene libero il martedì sera, e quando viene libero, la moglie brangogna...
Saluti,
Lorenz